Martedì 26 maggio si è tenuto il secondo incontro di approfondimento del Programma di Mentoring di WIIS Italy “Donne in Diplomazia”. Quattro delle nostre Mentori, la Min. Plen. Natalia Quintavalle, la Cons. Amb. Valentina Savastano, la Dott.ssa Francesca Maria Orsini e la Min. Plen. Birgit Stevens, sono state ospiti dell’incontro e hanno condiviso le loro testimonianze all’interno del mondo diplomatico, un mondo ancora a prevalenza maschile.

Gli argomenti trattati sono stati moltissimi e vari. Le ospiti si sono presentate parlando della loro esperienza personale e in seguito hanno risposto alle domande delle Mentees, incuriosite soprattutto dagli aspetti più pratici di questa carriera. “Come poter conciliare la vita privata con un percorso del genere?” “Al giorno d’oggi, i partner uomini di donne in diplomazia sonno disposti a seguirle o ad arrivare a compromessi?” “Come è possibile inserirsi e creare un network in un ambiente lavorativo a maggioranza maschile?” e ancora “Come mai il tasso di donne vincitrici del concorso diplomatico è più basso rispetto a quello degli uomini?”.

 

Basandosi sulle proprie esperienze, le Mentori hanno cercato di rispondere ad una varietà di domande e curiosità, che raramente una giovane donna all’inizio della propria carriera ha la possibilità di porre ad un’esperta rappresentante del corpo diplomatico. Proprio questo è uno dei valori aggiunti del nostro Programma di Mentoring: dare la possibilità di creare o ampliare un network e facilitare la condivisione di esperienze affinché altre ne possano trarre insegnamento o ispirazione.

Le ospiti hanno sottolineato a tal proposito il ruolo fondamentale che può avere una solida rete di donne all’interno del mondo diplomatico.

Un altro aspetto centrale è rappresentato dalla competenza e dalla professionalità, fondamentali per guadagnare il rispetto ed essere trattate alla pari dei colleghi uomini.  Le Mentori, ricordando la propria esperienza, hanno anche spronato le partecipanti a mettere da parte le proprie insicurezze: avere più fiducia in sé stesse, essere più assertive e trasformare le debolezze in punti di forza per poter emergere e brillare.

Infine, “come arrivare alla parità di genere in questo settore?”

Dalle riflessione è emersa l‘Importanza per le donne di fare squadra e sostenersi a vicenda; la necessità di avere un sistema più flessibile, che permetta di conciliare meglio i vari aspetti della vita professionale e privata; ma anche l’esigenza di estendere in maniera più efficace alcuni diritti, come i congedi parentali, anche agli uomini, nell’ottica di una vera parità di genere.