Anche Women in International Security (WIIS) Italy aderisce a #DATECIVOCE, la petizione promossa da un gruppo di donne della società civile che ha scritto una lettera al Premier Giuseppe Conte chiedendo che la ricostruzione del nostro Paese sia un progetto condiviso da uomini e donne. Aderirà anche al flashmob previsto per oggi, 2 maggio, sui social.

La petizione è stata organizzata dopo l’annuncio della composizione della Task Force per la ricostruzione voluta dal Governo, che ha visto solo 4 donne nominate su un totale di 17 membri. Un dato che ha sollevato un moto di indignazione perché arrivato in un momento in cui l’emergenza COVID-19 ha messo in evidenza la forza del ruolo delle donne oggi in Italia: dall’impegno in prima linea di infermiere, dottoresse, ricercatrici e farmaciste al ruolo determinante per la tenuta sociale delle insegnanti, delle volontarie, delle lavoratrici dei settori essenziali. Per non parlare del loro ruolo nelle famiglie, dove le donne si sono spese senza risparmio nell’accudire, curare, e gestire le nuove difficoltà derivanti dalle misure di chiusura del Paese.

Tutto questo, purtroppo, non ha trovato un’adeguata rappresentazione nei centri di decisione pubblica e collettiva: non tra i protagonisti politici e scientifici della crisi, rilevata in numerose occasioni, e non in quella, già menzionata, della nomina della Task force governativa composta da uomini per l’80%.  Una ricerca di Openpolis ha di recente rilevato che dei 1.400 incarichi (prefetture, direzioni generali, assessorati, commissari) legati all’emergenza Coronavirus – tra strutture pre-esistenti e create ad hoc -, solo il 20% è stato assegnato a delle donne.

Di fronte a questo stato di cose, un gruppo di donne della società civile (imprenditrici, artiste, insegnanti, dirigenti, infermiere, scrittrici, casalinghe, ricercatrici, medici, giornaliste, deputate, farmaciste e manager), a nome personale e in rappresentanza di associazioni con decine di migliaia di associate, ha indirizzato una lettera al premier Giuseppe Conte e a Vittorio Colao, responsabile della task force governativa: tra poco ci sarà il momento di ricostruire il Paese e chiedono quindi che fin da ora, all’interno delle Commissioni e delle Task Force costituite e da costituirsi, si valorizzi il talento femminile e che sia inserito un adeguato numero di donne capaci commisurato alla rappresentanza femminile di questo Paese, che è la metà della popolazione. L’iniziativa ha poi raccolto – e sta continuando a raccogliere – anche il consenso e le firme da parte di uomini.

WIIS è la più importante organizzazione al mondo che si occupa di leadership femminile nel settore della pace e della sicurezza internazionali – ha dichiarato la Presidente Irene Fellin – “e noi non potevamo, come antenna italiana del network, non aderire ad una petizione che è trasversale ed apolitica e che giustamente chiede il riconoscimento del ruolo prezioso ed essenziale che le donne stanno svolgendo in questa fase di emergenza (e non solo) per il nostro Paese”.